
Quando venne il tempo stabilito da Dio, Gesù - che aveva ormai più di 30 anni - laÂsciò Nazaret e venne al fiume Giordano da Giovanni per essere battezzato da lui. Giovanni era un uomo santo che aveva passato la sua vita nel deserto in preghiera e penitenza, e che ora richiamava le folle alla conversione e le immergeva nelle acque del Giordano.
Questa immersione (in greco = battesiÂmo) era un atto pubblico di penitenza che peÂrò non cancellava i peccati, come invece li cancellerà il Sacramento del Battesimo che Gesù avrebbe istituito più tardi.
Quando Giovanni vide tra la folla Gesù che chiedeva di essere battezzato, disse: «Ecco l'Agnello di Dio che prende su di se i peccati del mondo!». E poi, rivolto a Gesù: «Sono io che devo essere battezzato da te, e tu vieni a me?». Ma Gesù, benché innocente, volle unirsi ai peccatori e scese nell'acqua.
Ed ecco che in quel momento il cielo si aprì e si vide lo Spirito di Dio scendere come colomba su Gesù, mentre la voce di Dio Padre diceva dal cielo: «Questi è il Figlio mio, il Diletto, nel quale ho posto le mie compiaÂcenze».
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