
Era vicino il giorno della nascita di Gesù, quando Maria e Giuseppe dovettero recarsi a Betlemme, luogo d'origine delle loro famiÂglie, per registrare il loro nome al censimento ordinato dall'imperatore Cesare Augusto.
Giunti a Betlemme, Giuseppe cercò subiÂto un alloggio decoroso per la giovane sposa, ma, non trovandolo, dovette passare la notte fuori della città , in una stalla per animali.
Fu qui che nacque Gesù.
Appena lo ebbe fra le braccia, Maria adorò il Figlio di Dio che s'era fatto uomo, lo baciò, lo avvolse in fasce e lo depose sulla paglia della mangiatoia.
In quella stessa notte dei pastori che dormivano nelle vicinanze, avvisati da un Angelo, si recarono da Gesù neonato e gli offrirono i loro poveri doni, mentre schiere di Angeli cantavano: «Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini da Lui tanto amati».
Mentre avvenivano queste cose, alcuni sapienti, chiamati Magi, stavano arrivando dal lontano oriente sui loro cammelli, guidati da una stella misteriosa.
Giunti a Betlemme, la stella si fermò sul luogo dove era Gesù ed essi, entrati, videro il Bambino con Maria sua Madre, si prostraroÂno davanti a Lui e lo adorarono. E aperti i loro scrigni gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Fonte Don Enrico Galbiati
Fonte Don Enrico Galbiati